In Italia, in media, 6 servizi comunali sono completamente offerti online. Tuttavia su 109 comuni capoluogo 23 non hanno tale disponibilità. Tra questi vi sono per esempio Alessandria, Imperia, Belluno, Rovigo, Pistoia, Firenze, Ascoli Piceno e L’Aquila. Tra le province più virtuose, invece, ci sono Salerno (35 servizi con iter completamente online), Cremona (20), Padova (20) e Ferrara (20).
Per ciascun servizio erogato dall’amministrazione tramite internet (direttamente sul proprio sito o tramite siti esterni il cui link è presente nel sito web) è indicato se viene offerto via internet o no secondo 6 livelli di fruizione:
- livello 1 – visualizzazione e/o acquisizione di informazioni;
- livello 2 – acquisizione (download) di modulistica;
- livello 3 – inoltro on line della modulistica per l’attivazione del servizio;
- livello 4 – avvio e conclusione per via telematica dell’intero iter relativo al servizio richiesto;
- livello 5 – il servizio non è disponibile sul sito;
- livello 6 – il servizio non è nelle competenze dell’Ente.
Nella nostra indagine abbiamo considerato solo il livello 4, ossia quando i servizi sono interamente online dall’inizio alla fine dell’iter.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Istat
(ultimo aggiornamento: lunedì 31 Dicembre 2018)