A Teramo più centri Sai, a L’Aquila più centri Cas

Strutture di accoglienza per i rifugiati presenti sul territorio abruzzese (2022)

La provincia che regista il maggior numero di centri è Teramo (49), seguita da Chieti, Pescara (40) e L’Aquila (34). Chieti è invece l’area caratterizzata dalla capienza maggiore (1.068), seguita da L’Aquila (804), Teramo (740) e Pescara (389). Per quel che riguarda i centri Sai, Teramo e Pescara sono quelli in cui ce ne sono di più in termini assoluti (34) mentre a Chieti si registrano più posti (499). Discorso differente per i centri Cas, dove L’Aquila risulta la provincia che ne ha di più (17) e in cui la capienza complessiva è maggiore (648, l’80,6% dell’offerta del territorio).

La mappa mostra le strutture abruzzesi inseriti nel sistema di accoglienza e integrazione (Sai) e nei centri di accoglienza straordinaria (Cas). I primi sono strutture che comprendono servizi di inclusione e integrazione sociale e fanno parte di un contesto strutturale. I secondo sono attivabili dalle prefetture anche con procedure d’urgenza, al loro interno i richiedenti asilo vengono accolti ma hanno minori servizi.

FONTE: elaborazione Abruzzo Openpolis su dati Centri d’Italia
(ultimo aggiornamento: mercoledì 22 Maggio 2024)

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