Nel 2014 si registravano più abbandoni scolastici nelle città medie e nelle zone rurali; le grandi città erano l’unica area del paese sotto la soglia del 15%. A distanza di 4 anni il dato si è invertito: le grandi città sono in testa sulla quota di abbandoni (15,3%). Da notare la crescita netta dell’abbandono nelle zone rurali tra 2017 e 2018: +1,4 punti percentuali in appena un anno.
Per misurare gli abbandoni scolastici, la scelta metodologica adottata a livello europeo è utilizzare come indicatore indiretto la percentuale di giovani tra 18 e 24 anni che hanno solo la licenza media. Tra questi viene incluso anche chi ha conseguito una qualifica professionale regionale di primo livello con durata inferiore ai due anni.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Istat Sdg 2019
(ultimo aggiornamento: mercoledì 17 Aprile 2019)