I 400 seggi della nuova camera dei deputati sono infatti così ripartiti: 118 a Fdi, 66 alla Lega, 44 a Forza Italia. Noi moderati, la “quarta gamba” del centro-destra, non aveva i numeri per formare un gruppo autonomo, ma ha costituito una componente del misto insieme al Maie (Movimento associativo italiani all’estero), con 9 deputati.
All’opposizione, sono 69 gli iscritti al gruppo Pd, 52 al M5s, 21 ad Azione-Iv. Vi sono poi altre componenti del misto, formate dagli eletti nella coalizione di centro-sinistra. Sono 12 i deputati per l’alleanza Verdi-Sinistra italiana (Avs) e 3 quelli di +Europa. Sempre nel gruppo misto, figurano 3 deputati delle minoranze linguistiche e altri 3 non iscritti ad alcuna componente.
Sono stati considerati nel calcolo della maggioranza di centro-destra i gruppi di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e la componente del misto “Noi moderati-Maie”.
Alla camera dopo la riduzione del numero dei parlamentari i regolamenti non sono stati adeguati. Pertanto, il numero di deputati per formare un gruppo resta 20 da regolamento vigente, salvo deroghe. Quindi di fatto servono almeno il 5% dei deputati per formare un gruppo (20 su 400), rispetto a circa il 3% precedente (20 su 630).
FONTE: openpolis
(consultati: giovedì 20 Ottobre 2022)