In III media la quota di scuole con valore aggiunto positivo è più alta nel nord e nel centro (con un picco nell’Italia nord-occidentale). Mentre aumenta la frequenza di quelle con valore aggiunto negativo o leggermente negativo nel mezzogiorno.
Il dato indica, per ogni area del paese, la percentuale di scuole in base al loro valore aggiunto sulle competenze degli alunni. Un valore aggiunto positivo (o leggermente positivo) significa che gli alunni della scuola, rispetto alle caratteristiche di partenza, hanno ottenuto risultati superiori alle attese (il che non implica necessariamente un alto livello di apprendimento). Un valore aggiunto nella media indica che gli alunni performano in linea con le attese, negativo che performano al di sotto delle attese.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Invalsi
(ultimo aggiornamento: martedì 19 Marzo 2019)