Complessivamente le risorse del fondo complementare dedicate alle aree terremotate ammontano a 1,78 miliardi di euro. Il finanziamento più significativo in questo ambito riguarda il sostegno agli investimenti (380 milioni di euro). Seguono le risorse dedicate a infrastrutture e mobilità (335 milioni), quelle per la rigenerazione urbana (325 milioni) e quelle dedicate alle comunità energetiche e per interventi di efficientamento degli immobili.
Il fondo complementare contiene un misura detta “Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016”. Questa a sua volta si suddivide in 2 sottomisure: “Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi” e “Rilancio economico e sociale”. Queste sottomisure a loro volta si suddividono in 4 ulteriori voci ciascuna. La prima si articola in:
- innovazione digitale;
- comunità energetiche, recupero e rifunzionalizzazione di edifici pubblici e produzione di energia/calore da fonti rinnovabili;
- rigenerazione urbana e territoriale;
- Infrastrutture e mobilità.
La seconda invece si articola in:
- sostegno agli investimenti;
- turismo, cultura, sport e inclusione;
- valorizzazione ambientale, economia circolare e ciclo delle macerie;
- centri di ricerca per l’innovazione.
FONTE: elaborazione e dati openpolis
(ultimo aggiornamento: lunedì 4 Aprile 2022)