Aree verdi e aree sportive all’aperto meno diffuse nelle città meridionali

Aree di verde attrezzato, verde storico e parchi nei capoluoghi italiani, in metri quadrati per minori residenti (2020)

Emerge una spaccatura piuttosto netta tra le città del nord e quelle del sud, in termini di disponibilità del verde pubblico per bambini e ragazzi. Escludendo Matera, Oristano e l’Aquila, i primi 20 capoluoghi italiani per verde attrezzato, storico e parchi per minore si trovano nel centro-nord.

Il verde urbano si può distinguere in diverse categorie. Ai fini dell’elaborazione ne sono stati aggregati 3 tipi: i grandi parchi urbani, le aree di verde storico e quelle di verde attrezzato.

Il verde storico è quello vincolato dal codice dei beni culturali (ville, giardini e parchi di interesse artistico o storico). I grandi parchi urbani sono parchi, ville e giardini non tutelati dal codice, ma comunque riconosciuti di valore dagli strumenti urbanistici locali. Il verde attrezzato sono spazi adibiti a giardini di quartiere, con giochi per bambini, cestini, panchine ecc.

Le altre categorie di verde pubblico (non comprese nell’elaborazione) sono quelle di arredo urbano, di aree sportive all’aperto, aree boschive e forestazione urbana, giardini scolastici, orti botanici e urbani, cimiteri, verde incolto.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat
(pubblicati: lunedì 20 Dicembre 2021)

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