Lungo l’intera serie storica, la quota di giovani impegnati in questo tipo di attività tende superiore essere superiore a quella della popolazione totale. Ciò è vero soprattutto per i giovani adulti. Nella fascia 20-24 anni la percentuale di chi ha svolto attività gratuite nel volontariato supera di 2,1 punti la media della popolazione complessiva (nel 2020 11,3% contro 9,2%). In quella tra 18 e 19 anni, lo scarto sale a 3 punti percentuali: 12,2% a fronte del 9,2% medio. Va inoltre rilevato come tale differenza sia positiva lungo tutta la serie storica considerata. Dal 2005 ad oggi, infatti, le attività di volontariato risultano costantemente più frequenti della media sia tra i 18-19enni che tra i ventenni.
I dati sono tratti dall’indagine campionaria “Aspetti della vita quotidiana” di Istat.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat
(ultimo aggiornamento: lunedì 11 Ottobre 2021)