Nei cinque anni osservati gli abitanti esposti in Italia sono aumentati di circa 1 milione, passando da circa 16 milioni nel 2015 a oltre 17 nel 2019. Una crescita pressoché costante in questo arco di tempo, fatta eccezione per il 2017, che aveva rappresentato un miglioramento rispetto al 2016.
La popolazione considerata è quella residente nelle aree urbane in cui sono situate le stazioni che monitorano la concentrazione di ozono nell’aria. Il limite indicato dall’Oms (organizzazione mondiale della sanità) è una concentrazione che non superi i 100 μg/m3 (microgrammi per metro cubo).
FONTE: elaborazione openpolis su dati Ispra, Istat e Snpa
(ultimo aggiornamento: martedì 8 Febbraio 2022)