Le regioni italiane, che come abbiamo visto sono il comparto della Pa che più spesso si è dotato di un registro degli accessi, prevalgono anche nella pubblicazione in formati tabellari, come xls, ods e csv. In 13 casi rilasciano i dati in un formato già pensato per un riutilizzo. Solo 6 regioni, meno del 30% del totale, pubblicano i dati esclusivamente in pdf. Anche tra i ministeri questa consapevolezza è abbastanza diffusa, la metà pubblica i dati in xls o ods.
Ai fini dell’analisi sono stati presi in considerazione:
- le regioni e le 2 province autonome;
- i comuni capoluogo di regione o provincia autonoma;
- i ministeri (compresa la presidenza del consiglio);
- le agenzie nazionali;
- le autorità garanti o indipendenti.
FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: giovedì 25 Febbraio 2021)