Tra le 20 province con più scuole in zone sicure nelle aree interne, c’è ampia disparità. Da un lato le province di Bari e Barletta-Andria-Trani, con quote inferiori al 50%. Dall’altro Campobasso e Alessandria, dove la quasi totalità degli edifici scolastici in comuni intermedi o periferici è in aree sicure.
Un’area non è considerata sicura quando non è recintata, è tangente a percorsi di grande traffico o a transiti ferroviari, è collocata in una zona urbana degradata, è vicina a strutture industriali a rischio, a preesistenze industriali abbandonate, non ha un accesso dotato di piazzola adeguata. Non sono disponibili dati sul Trentino Alto Adige.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Miur
(ultimo aggiornamento: martedì 25 Settembre 2018)