Considerando oltre alle coalizioni le 4 liste che hanno presentato più candidature, quella che mantiene il rapporto più alto tra candidati e candidature è Unione popolare con l’87,8%, mentre quella in cui questo rapporto è più basso è Italexit con il 71,3%. Certo per le liste minori, in cui la sfida principale consiste nel raggiungere la soglia di sbarramento per entrare in parlamento, le pluricandidature hanno un significato molto diverso rispetto a formazioni maggiori come il Movimento 5 stelle (74,5% con un totale di 125 pluricandidati), Azione-Italia Viva (79,4% con un totale di 70 pluricandidati) o a maggior ragione le due principali coalizioni.
Sono considerate il numero di candidature e il numero di candidati delle due coalizioni elettorali oltre che delle prime 4 liste per numero di candidature tra quelle non coalizzate. Sono considerate coalizzate nel centro-destra le liste: Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, ‘Forza Italia e Lega – Forza Italia – Fratelli d’Italia’ solo per la circoscrizione estero. Sono considerate coalizzate nel centro-sinistra le liste: Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, +Europa, Impegno civico, Campobase (solo nella provincia autonoma di Trento), ‘Vallée D’Aoste – Autonomie progrès fédéralisme’ (solo in Valle d’Aosta).
FONTE: elaborazione openpolis su dati ministero dell'Interno
(ultimo aggiornamento: giovedì 15 Settembre 2022)