Otto ministeri hanno al proprio vertice un segretario generale e sono poi organizzati per direzioni generali. Gli altri 7 invece sono strutturati direttamente in più dipartimenti (24 complessivamente) e sono poi poi organizzati in direzioni generali, come strutture di secondo livello. Ad oggi 3 di questi incarichi risultano vacanti. Il segretario generale del ministero del lavoro e due capi dipartimento, uno del ministero della giustizia e uno del ministero della transizione ecologica.
Se al vertice dei ministeri siedono dei politici (ministri e sottosegretari) cui spetta l’attività di indirizzo politico, la responsabilità amministrativa ricade invece su dei dirigenti di carriera del ministero. Tra queste figure di vertice sono particolarmente importanti quelle di congiunzione tra la struttura burocratica e quella politica, ovvero i segretari generali e i capi dipartimento.
FONTE: Openpolis
(ultimo aggiornamento: lunedì 14 Giugno 2021)
