In Italia, in base ai dati raccolti dal ministero tra gli enti proprietari delle scuole per l’anno scolastico 2020/21, quasi un edificio scolastico su 3 dispone di un qualche impianto sportivo, come una palestra o una piscina. Circa il 31% degli oltre 40mila edifici attivi ne ha infatti una annessa.
Una quota che supera di poco quella dell’Abruzzo, dove per il 29,6% degli edifici scolastici è stata dichiarata in quell’anno la presenza di palestre. Da notare come questa indicazione non significhi che gli alunni che frequentano le altre scuole non abbiano accesso alla palestra, in altri istituti o in impianti sportivi del territorio. Tuttavia è un riferimento utile per valutare la densità di strutture per fare sport in ambito scolastico.
Densità che è molto differente tra le diverse province abruzzesi. Nel territorio chietino, quasi il 36% degli edifici scolastici ha una palestra o una piscina annessa. Quota che cala a circa un terzo del totale nel pescarese (32,9%) e scende sotto la media regionale nella provincia dell’Aquila (26,75%) e in quella di Teramo (20,9%).
Confrontando i dati comune per comune, si nota come i capoluoghi confermino la tendenza già vista a livello provinciale. Nei comuni di Pescara e Chieti, circa 6 edifici scolastici su 10 hanno impianti sportivi annessi. Nelle città dell’Aquila e di Teramo la quota scende attorno a uno su 10, con rispettivamente l’8,8% e il 13,3% del totale.
In 23 comuni su 305 tutte le scuole presenti hanno annesso almeno un impianto per fare sport. Si tratta soprattutto di piccoli comuni, prevalentemente interni, sul cui territorio è presente un solo edificio scolastico statale.
Il dato indica quanti edifici scolastici statali hanno una palestra o una piscina annessa. Ciò non implica che gli alunni che frequentano le altre scuole non abbiano accesso alla palestra, in altri istituti o in impianti sportivi del territorio.
FONTE: elaborazione Abruzzo Openpolis su dati ministero dell'istruzione
(pubblicati: martedì 16 Novembre 2021)