Un organo composto da oltre 150 persone non può essere un centro operativo. Guardano alla sua composizione emerge come la maggior parte dei suoi membri sono personale interno dell’amministrazione regionale (90) provenienti in particolare dalla direzione generale welfare e dalla direzione generale territorio e protezione civile. Sono 49 invece i dipendenti di aziende partecipate della regione. Solo 15 i membri che vengono dal mondo della sanità. Di queste 154 persone tuttavia il 74,7% svolgono, nelle rispettive organizzazioni, ruoli non dirigenziali. Solo il 25,3% invece svolge incarichi dirigenziali di vertice o meno.
Le unità di crisi regionali sono il livello regionale della catena di comando stabilita dalla protezione civile nazionale con disposizione del 4 marzo 2020. Ogni regione ne disciplina la composizione con un proprio atto.
Nel grafico per aziende sanitarie si intende: l’azienda regionale emergenza urgenza, le agenzie di tutela della salute (Ats), le aziende socio sanitarie territoriali (Asst) e gli istituti di ricerca a carattere scientifico (Irccs).
FONTE: Decreto 3287/2020 del Segretario regionale della regione Lombardia e allegato A.
(ultimo aggiornamento: giovedì 12 Marzo 2020)