Come l’educazione alla cittadinanza viene integrata nei programmi scolastici in Ue

Approcci all'educazione alla cittadinanza in base ai curricoli nazionali dell'istruzione primaria (a.s. 2016/17)

Tutti i sistemi educativi dell’Unione europea prevedono nei loro programmi una qualche forma di educazione alla cittadinanza, con 3 approcci differenti.

In alcuni casi viene trattata come materia a sé stante, distinta dalle altre discipline. Come ricostruito da Eurydice per l’anno scolastico 2016/17, ad esempio, è il caso della Romania – per le scuole primarie e medie – e dell’Inghilterra – per le medie e le superiori.

In altri casi il suo insegnamento è trasversale alle diverse discipline, quindi con tutti gli insegnanti responsabili dell’offerta formativa in questo ambito. Un altro approccio è quello di integrare l’educazione alla cittadinanza nel programma di altre materie, solitamente quelle umanistiche o relative alle scienze sociali, come la storia. Queste  ultime due modalità, spesso combinate insieme (tutti gli insegnanti sono responsabili, ma vi è anche una attribuzione specifica per alcune materie) sono quelle prevalenti a livello europeo.

Nella parte non francofona del Belgio l’approccio prevede l’integrazione del tema in altre materie obbligatorie/aree di apprendimento. La raccolta ed elaborazione delle informazioni sull’educazione civica è stata effettuata da Eurydice.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Eurydice
(ultimo aggiornamento: martedì 31 Ottobre 2017)

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