Il neighbourhood, development and international cooperation instrument rappresenta il 71,93% dei fondi europei per l’azione esterna. È ripartito in quattro voci principali di cui due più propriamente programmatiche e due che stanziano fondi per eventi non del tutto definibili o programmabili a priori.
La voce principale è quella destinata a programmi geografici in aree predefinite. Si tratta di 53,8 miliardi di cui almeno 17,2 miliardi (31,9%) da destinare a paesi del vicinato europeo e 26 miliardi (48,3%) ai paesi dell’Africa sub-sahariana. Un altra voce importante è quella relativa ai programmi tematici per cui sono previsti 5,6 miliardi (8% del Ndici). Con questi fondi dovranno essere finanziati programmi per la promozione dei diritti umani, della democrazia, della pace e della stabilità internazionale.
Il neighbourhood, development and international cooperation instrument è lo strumento con cui l’Unione europea finanzierà la politica europea di cooperazione per gli anni 2021-2027. Solo a partire da quest’anno questo fondo rientrerà nel bilancio pluriennale (multiannual financial framework 2021-2027) e dunque sarà sottoposto pienamente al controllo democratico del parlamento europeo.
FONTE: Consiglio europeo
(ultimo aggiornamento: lunedì 18 Gennaio 2021)