All’interno di un trend nazionale, ogni area del paese ha la propria specificità e i motivi più frequenti cambiano molto. Nel 2020 tutte le aree hanno visto prevalere i motivi politici, con percentuali differenti. Nel mezzogiorno, quasi 2/3 degli scioglimenti avvengono per questo motivo, nel centro il 57%, nel nord poco meno della metà (47%). Nel nord, la seconda causa è stato un decesso o impedimento del sindaco (25% dei casi), nel centro una decadenza del primo cittadino (22%) e nel mezzogiorno le elezioni non valide (10% degli scioglimenti).
Il grafico fa riferimento ai decreti di scioglimento emanati dal presidente della repubblica, su proposta del governo, in base alle disposizioni del testo unico sugli enti locali (Tuel). Include anche gli scioglimenti disposti dai competenti organi delle regioni a statuto speciale
FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: giovedì 31 Dicembre 2020)