Con la revisione del Pnrr tagliati 1,4 miliardi per la banda larga

Gli importi delle 5 sottomisure per le reti ultraveloci, prima e dopo la revisione del Pnrr

Complessivamente, la revisione del Pnrr ha portato a un taglio di circa 1,4 miliardi di euro per quanto riguarda gli investimenti in reti di banda larga. L’impostazione iniziale infatti prevedeva risorse totali per 6,7 miliardi di euro, ridotte adesso a 5,29. Scomponendo l’intervento nelle sue varie sottomisure possiamo osservare che c’è stata una riduzione di oltre 900 milioni per quanto riguarda il piano Italia a 5g che passa da 2,02 miliardi a 1,11. Riduzione di circa 340 milioni invece per la sottomisura “Italia a 1 giga”, la più consistente, che passa da 3,86 a 3,52 miliardi. Infine si registra una riduzione anche per quanto riguarda gli interventi di collegamento delle strutture sanitarie che passano da un ammontare complessivo di mezzo miliardo a 340 milioni di euro. Invariati invece gli importi per scuole (260 milioni) e isole (60 milioni).

Il grafico mostra come sono cambiati gli importi assegnati alle sottomisure che compongono la misura “Connessioni internet veloci (banda ultra-larga e 5G)” a seguito della revisione del Pnrr. Attualmente non sono disponibili dati strutturali riguardanti il nuovo piano. Per cui non è possibile capire con esattezza come i fondi tolti da questa misura siano stati redistribuiti. 

FONTE: elaborazione openpolis su dati openpnrr e commissione europea
(ultimo aggiornamento: venerdì 8 Dicembre 2023)

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