Sotto molti aspetti i due indicatori, pur monitorando dimensioni completamente diverse, mostrano le stesse tendenze. Ad esempio le 3 regioni con più giovani tra 18 e 24 anni senza il diploma e fuori da percorsi di istruzione e formazione sono le stesse che presentano la maggiore dispersione tra il primo e l’ultimo anno delle superiori. Si tratta di Sardegna (21,2% di abbandoni, 33% di dispersioni tra primo e ultimo anno), Sicilia (20,9%, 28,3%) e Campania (19,1%, 29,2%). Mentre si registrano valori difformi per alcune regioni del nord, come la Lombardia o dell’Italia centro-settentrionale, come Toscana e Emilia Romagna.
Il grafico mette a confronto due indicatori diversi dell’abbandono scolastico. Il primo (barre rosse) è l’indicatore europeo, che calcola la percentuale di persone tra 18 e 24 senza diploma superiore (o qualifica professionale di almeno due anni). Il secondo è il tasso di dispersione costruito da Tuttoscuola. Calcola la differenza percentuale tra il numero di iscritti al primo delle superiori e quelli dell’ultimo anno, a 5 anni di distanza, per offrire una misura della dispersione scolastica.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Istat, Miur e Tuttoscuola
(ultimo aggiornamento: martedì 16 Ottobre 2018)