Dal 2010 dei 3 maggiori stati Ue l’Italia è quello che spende meno in istruzione in rapporto al Pil

Percentuale di spesa in istruzione rispetto al Pil (2005-22)

La quota di Pil speso dall’Italia in istruzione non è inferiore solo alla media europea, ma anche nel confronto con gli altri maggiori stati Ue. Nel 2022, per avere un termine di paragone, la Germania ha destinato all’educazione il 4,5% del prodotto interno lordo, la Francia più del 5%, sebbene in questo paese si registri un calo nell’ultimo triennio. Non si tratta di una tendenza nuova.

I dati, raccolti da Eurostat per i diversi paesi europei, fanno riferimento alla classificazione internazionale della spesa pubblica per funzione (Cofog).

Dati 2020, 2021 e 2022 provvisori per la Germania e 2021 e 2022 per la Francia.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Eurostat
(pubblicati: lunedì 22 Luglio 2024)

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