Gran parte degli scioglimenti sono stati causati da infiltrazioni della criminalità organizzata (dal 2017 38 comuni sono stati sciolti per questo motivo) e da motivi politici (23 casi di dimissioni della maggioranza dei consiglieri; 14 dimissioni del sindaco). In 10 comuni la causa scatenante è stata la mancata approvazione dei documenti di bilancio. Si segnalano 4 casi di elezioni non valide (assenza di liste, irregolarità del voto, mancato raggiungimento del quorum).
Sono stati considerati gli scioglimenti e i commissariamenti di comuni calabresi da marzo 2017 a febbraio 2021. Undici di questi hanno avuto due scioglimenti in questo periodo di tempo.
FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: giovedì 11 Marzo 2021)