Se si escludono la legge di bilancio e la conversione del decreto aiuti quater in cui la questione di fiducia è stata posta in entrambe le camere, possiamo osservare che nella stragrande maggioranza dei casi il voto di fiducia si è tenuto a Montecitorio. Parliamo di 11 voti du 12. In 7 casi su 12 il voto di fiducia è avvenuto nell’aula che ha trattato il Ddl per seconda. Tale dato conferma la dinamica per cui si va verso un implicito “monocameralismo di fatto”.
L’iter per l’approvazione del Ddl sulla conversione del decreto legge per il rafforzamento della pubblica amministrazione non si è ancora concluso.
FONTE: elaborazione openpolis su dati parlamento
(ultimo aggiornamento: venerdì 9 Giugno 2023)