Si tratta in quasi la metà dei casi di una disabilità intellettiva (41,9%, in calo rispetto al 45% del 2013/14). I disturbi dello sviluppo, che comprendono disturbi autistici, di Asperger, di Rett e altri, riguardano oltre un alunno su 4, in crescita rispetto al 17% di alcuni anni fa.
L’elaborazione include le scuole primarie e secondarie di I grado.
Per ciascun anno, la somma è maggiore di 100 perché uno stesso alunno può avere più di una disabilità.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat
(ultimo aggiornamento: giovedì 6 Febbraio 2020)