Fondi Pnc, per il ministero della salute un taglio di 700 milioni

I fondi del piano nazionale complementare assegnati a ogni amministrazione titolare.

Prima del taglio di risorse, il Pnc aveva un valore complessivo di circa 30,6 miliardi di euro. Questo importo è stato suddiviso tra 10 diverse amministrazioni titolari, 9 ministeri a cui si aggiunge struttura commissariale per la ricostruzione dei territori del centro Italia colpiti dai terremoti del 2009 e 2016. L’ente che riceve più risorse è il ministero delle infrastrutture con circa 9,8 miliardi di euro. Seguono il ministero delle imprese (6,9 miliardi), quello dell’ambiente (5,8 miliardi) e quello della salute (2,4 miliardi). Con l’introduzione del decreto legge 19/2024 c’è stata una riduzione dei fondi Pnc pari a circa 1,1 miliardi di euro. La riduzione dei fondi ha riguardato diverse misure del Pnc che però possono essere sostanzialmente ricondotte a 3 strutture. Il ministero della salute (-677,3 milioni di euro), il ministero delle infrastrutture (-335,5 milioni) e il dipartimento per le politiche di coesione (-105,7 milioni). Il taglio più rilevante è stato quello subito dal ministero guidato da Orazio Schillaci che ha perso quasi un terzo dei fondi assegnati inizialmente (-28,4%).

Il grafico mostra l’importo assegnato a ogni amministrazione titolare sulla base dei dati pubblicati sul portale Italia domani aggiornati al 7 marzo 2024. A questi si aggiungono le variazioni degli importi disposte dall’articolo 1, commi 6 e 8 del decreto legge 19/2024. I dati non tengono conto di eventuali ulteriori modifiche disposte da altre norme intervenute nel frattempo.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Italia domani e camera dei deputati.
(ultimo aggiornamento: martedì 14 Maggio 2024)

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