Il fondo complementare stanzia circa 1,78 miliardi per la ricostruzione post sisma nel centro Italia. Una parte di queste risorse, relativa alla sottomisura A (Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi) è già stata assegnata ed è possibile territorializzarla. All’Abruzzo in particolare sono già stati assegnati circa 369 milioni di euro. Circa 75,5 milioni di euro vanno a coprire il territorio di più comuni e non possono quindi essere localizzati. Negli altri casi, a livello comunale è L’Aquila il territorio che riceve la quota più consistente di fondi (circa 124 milioni). Seguono Teramo (15 milioni) e Montorio al Vomano (6,5 milioni).
Per la realizzazione di questi grafici è stato necessario estrarre redazionalmente le informazioni da diverse ordinanze del commissario straordinario. Si tratta in particolare delle ordinanze 15, 16, 18, 32, 37, 38, 40, e 41 del 2022 e della numero 43 del 2023. Il grafico tiene conto anche delle risorse già assegnate nell’ambito del fondo per l’avvio delle opere indifferibili. Tale fondo è stato introdotto per contrastare l’aumento dei costi di energia e materie prime verificatosi a seguito dell’esplosione della guerra in Ucraina. Per quanto riguarda i progetti finanziati dal Pnc nell’ambito della ricostruzione post sisma, le risorse del fondo (principalmente pre-assegnazioni) sono state assegnate dall’ordinanza 40/2022 del commissario straordinario.
FONTE: elaborazione Abruzzo Openpolis su dati commissario straordinario ricostruzione sisma
(ultimo aggiornamento: giovedì 23 Marzo 2023)