La presenza femminile è aumentata nei cda delle società quotate in borsa e di quelle a controllo pubblico. Le prime sono a quota 36,3%, oltre la soglia del 30% stabilita per legge. Le seconde invece registrano il 28,4%, a circa 2 punti percentuali dalla quota prevista. Nelle società non soggette all’obbligo delle quote, la presenza femminile nei cda è aumentata in misura molto limitata negli anni, raggiungendo solo il 17,7%.
I dati mostrano l’andamento delle percentuali di donne nei consigli di amministrazione delle società quotate, quelle a controllo pubblico e quelle non soggette alle quote di genere.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Cerved
(ultimo aggiornamento: mercoledì 31 Luglio 2019)