In Emilia-Romagna nel 2020 sono 39.010 i posti offerti nei nidi e nei servizi per la prima infanzia, a fronte di circa 97.483 residenti con meno di 3 anni nella regione. Ovvero una copertura potenziale del 40,7%, al di sopra della soglia del 33% fissata in sede Ue. Oltre a riportare un valore superiore alla media nazionale (27,2%), l’Emilia-Romagna è anche una delle regioni con la quota maggiore in Italia, seconda solo all’Umbria (44%). In questo contesto il Pnrr stanzia 4,6 miliardi sull’investimento per gli asili nido e le scuole per l’infanzia. Di questi, accanto alle risorse che finanzieranno progetti già in essere, è stato varato un bando da 3 miliardi di euro, di cui 2,4 per i soli nidi.
Complessivamente nella regione è previsto il finanziamento di 64 progetti. Di questi, 26 sono entrati nelle graduatorie pubblicate lo scorso agosto come ammessi, 38 come riserva. Per 4 dei progetti entrati in graduatoria, è comunque già prevista una successiva rimodulazione degli importi.
I dati qui presentati fanno riferimento agli esiti delle graduatorie pubblicate ad agosto dal ministero dell’istruzione. Comprendono le informazioni presenti negli allegati relativi agli interventi per asili nido e poli dell’infanzia (all. 1, 2 e 4). L’efficacia di tali graduatorie è subordinata alla registrazione degli organi di controllo e non si possono considerare ancora definitive. Va infatti tenuto presente che prima della sottoscrizione dell’accordo di concessione potranno essere svolte ulteriori verifiche sull’ammissibilità dei progetti. Per alcuni importi è prevista una successiva rimodulazione; altri presentano l’indicazione “riserva” sulla graduatoria.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati ministero dell’istruzione e Istat.
(pubblicati: giovedì 18 Agosto 2022)