Complessivamente, nelle Marche il 51,1% dei comuni offre asili nido o altri servizi per la prima infanzia, a fronte di una media nazionale del 59,3%. La diffusione maggiore nei territori di Ancona e Pesaro e Urbino, con rispettivamente il 72,3% e il 65,4% dei comuni che offre il servizio. L’offerta appare concentrata in un numero minore di comuni nel fermano (30%) e nel maceratese (38,2%).
In questo contesto il Pnrr stanzia 4,6 miliardi sull’investimento per gli asili nido e le scuole per l’infanzia. Di questi, accanto alle risorse che finanzieranno progetti già in essere, è stato varato un bando da 3 miliardi di euro, di cui 2,4 per i soli nidi. Di tali risorse, stando alle graduatorie pubblicate in agosto, nella regione dovrebbero arrivare con il nuovo bando 74 milioni euro per gli asili nido e poli d’infanzia, pari al 3% dei 2,4 miliardi di euro stanziati. In termini assoluti, il territorio con i progetti ammessi in graduatoria che cubano più risorse è la provincia di Pesaro e Urbino (quasi 18,4 milioni), seguita da Macerata, anch’essa con 18,3 milioni circa. Complessivamente nella regione è previsto il finanziamento di 63 progetti. Di questi, 21 sono entrati nelle graduatorie pubblicate lo scorso agosto come ammessi, 42 come riserva. Per 3 dei progetti entrati in graduatoria, è comunque già prevista una successiva rimodulazione degli importi.
I dati qui presentati fanno riferimento agli esiti delle graduatorie pubblicate ad agosto dal ministero dell’istruzione. Comprendono le informazioni presenti negli allegati relativi agli interventi per asili nido e poli dell’infanzia (all. 1, 2 e 4). L’efficacia di tali graduatorie è subordinata alla registrazione degli organi di controllo e non si possono considerare ancora definitive. Va infatti tenuto presente che prima della sottoscrizione dell’accordo di concessione potranno essere svolte ulteriori verifiche sull’ammissibilità dei progetti. Per alcuni importi è prevista una successiva rimodulazione; altri presentano l’indicazione “riserva” sulla graduatoria.
Il dato sull’offerta attuale misura, in relazione alla popolazione residente tra 0 e 2 anni, quella prevista nel 2020 da asili nido e servizi integrativi per la prima infanzia, nel settore pubblico e in quello privato.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati ministero dell’istruzione e Istat
(pubblicati: giovedì 18 Agosto 2022)