L’unità di crisi calabrese, istituita il 10 marzo scorso, è composta dalla presidente della regione, dal dirigente della protezione civile, da quello del dipartimento sanità e dal referente sanitario regionale.
La task force calabrese lavora a supporto dell’unità di crisi, in particolare sugli aspetti tecnico scientifici, e infatti è composta principalmente da personale sanitario. È stata costituita il 16 marzo e ne fanno parte, oltre alla presidente Santelli e al commissario governativo, i dirigenti delle aziende sanitarie ed esperti in materia (con un ruolo di supporto). L’8 aprile ne è stata rimodulata la formazione, con l’inserimento di 6 nuovi professionisti.
Unità di crisi e task force sono organi regionali costituiti a seguito della crisi del coronavirus per governare il sistema di risposta all’emergenza.
L’unità di crisi, in ogni regione, è il livello regionale della catena di comando stabilita dalla protezione civile nazionale con disposizione del 4 marzo 2020. Ogni regione ne disciplina la composizione con un proprio atto.
Le task force regionali sono invece generalmente costituite da dirigenti medici ed esperti. Nel caso della Calabria si tratta di oltre 30 persone, per chiarezza espositiva nella mappa sono indicati solo la presidente, il direttore generale del dipartimento sanità, il commissario governativo e i commissari straordinari delle aziende sanitarie.
FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: venerdì 8 Maggio 2020)