I paesi con il numero più alto di persone in condizione di insicurezza alimentare (Icp 3) o emergenza (Icp 4) sono la Repubblica Democratica del Congo e l’Afghanistan.In Afghanistan il 2021 ha rappresentato un anno particolarmente difficile, con il ritiro della coalizione e gli scontri che ne sono derivati. In questo contesto il numero di persone in condizione di insicurezza alimentare è passato da 13,2 milioni a 22,8, ovvero il 55% della popolazione totale. Nella Repubblica Democratica del Congo questa quota scende al 28% che tuttavia, data la dimensione del paese, rappresenta oltre 27milioni di persone. Ma oltre alle situazioni più difficili sono ben 53 i paesi in cui le persone soffrono la fame e ci si aspetta che nei prossimi anni aumenteranno ancora di più.
La scala Integrated food security phase classification and Cadre harmonisé (Icp/Ch) è composta da 5 fasi. Il numero riguarda le persone che rientrano nelle fasi considerate di crisi alimentare (Icp/Ch 3), di emergenza (Icp/Ch 4) e di carestia (Icp/Ch 5). Vista la difficile situazione della Siria i dati riguardanti questo paese rappresentano una stima basata sulla metodologia Cari del World food programme.
FONTE: 2022 Global Report on Food Crises
(ultimo aggiornamento: venerdì 27 Maggio 2022)