Nell’assegnazione degli accordi quadro per le tre tipologie di centro previste dal nuovo capitolato alcune prefetture hanno riscontrato problemi. In alcuni casi infatti le gare sono state annullate, in altri sono andate deserte e in altri ancora sono stati assegnati alcuni posti ma senza riuscire a coprire l’intero fabbisogno previsto dalla prefettura. Per questo è stato necessario ripetere le gare tentando, non sempre con successo, di assegnare i posti rimasti non aggiudicati.
La nuova normativa prevede, a parte casi specifici, che ogni prefettura metta a bando, per ciascuna delle tre tipologie di centro, un accordo quadro rivolto a più operatori economici. L’obiettivo è quello di siglare un accordo preventivo con gli operatori che copra l’intero fabbisogno previsto dalla prefettura. In una fase successiva, seguendo l’ordine di graduatoria emerso dall’accordo quadro, verranno firmate le convenzioni vere e proprie tra prefettura e gestori, tenendo in considerazione il numero effettivo di persone che necessitano di accoglienza.
FONTE: Elaborazione openpolis su dati Anac
(ultimo aggiornamento: giovedì 8 Agosto 2019)