Tal volta, anche se non sempre, i ministri scelgono come capo di gabinetto figure con cui hanno già collaborato in passato. Dei 23 capi di gabinetto infatti 9 avevano già ricevuto incarichi dal loro attuale ministro.
Il capo di gabinetto dirige l’ufficio di gabinetto e più in generale coordina l’attività di tutti gli uffici di diretta collaborazione di un ministro. Il suo è dunque un ruolo fondamentale affinché l’indirizzo politico stabilito dal ministro possa poi essere trasmesso all’appartato burocratico amministrativo. In alcuni ministeri (esteri, interno, difesa) questo ruolo è comunque riservato al personale di carriera, mentre in altri il ministro può scegliere anche una persona esterna all’amministrazione, purché disponga delle qualifiche necessarie.
FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: mercoledì 4 Maggio 2022)