Tal volta, ma non necessariamente, la carriera dei capi di gabinetto si sviluppa all’interno di un ministero. Oppure si intreccia con questo in più di un’occasione. Su 23 capi di gabinetto infatti 12 avevano già ricoperto incarichi di vertice presso il ministero in cui lavorano.
Il capo di gabinetto dirige l’ufficio di gabinetto e più in generale coordina l’attività di tutti gli uffici di diretta collaborazione di un ministro. Il suo è dunque un ruolo fondamentale affinché l’indirizzo politico stabilito dal ministro possa poi essere trasmesso all’appartato burocratico amministrativo. In alcuni ministeri (esteri, interno, difesa) questo ruolo è comunque riservato al personale di carriera, mentre in altri il ministro può scegliere anche una persona esterna all’amministrazione, purché disponga delle qualifiche necessarie.
Nel grafo il ministero dell’istruzione e quello dell’università, così come i loro uffici di diretta collaborazione sono rappresentati sia come organizzazioni separate che come un’unica organizzazione. Questo a causa della fase transitoria che ha preceduto la strutturazione di due distinti ministeri.
FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: giovedì 28 Aprile 2022)