I collegamenti per raggiungere la scuola nei comuni meno accessibili

Percentuale di edifici scolastici statali raggiungibili con mezzi alternativi a quello privato (a.s. 2022/23)

In Italia mediamente – nell’anno scolastico 2022/23 – l’89,3% degli edifici scolastici risulta potenzialmente raggiungibile con mezzi alternativi a quello privato, dai trasporti interurbani allo scuolabus, dai treni al trasporto pubblico locale.

Tale quota varia in base al tipo di comune. Una percentuale inferiore alla media si riscontra ad esempio tanto nei comuni periferici quanto in quelli ultraperiferici. Mentre nei primi il dato è sostanzialmente allineato (89%), nei secondi scende di 2 punti (87,2%). Complessivamente, nei comuni a oltre 40 minuti dai poli l’88,7% degli edifici risulta collegato ai mezzi pubblici.

La percentuale scende ulteriormente se oltre alla perifericità si considera la mancanza di infrastrutture di trasporto. Nei comuni a oltre 40 minuti dai poli che sono anche carenti di infrastrutture autostradali e ferroviarie, la quota di edifici scolastici collegati con mezzi alternativi a quello privato scende all’88,1%. Una cifra importante, ma inferiore alla media nazionale (89,3%).

Dati non disponibili per il Trentino Alto Adige. I dati, pubblicati sul portale open data del ministero dell’istruzione, sono forniti dagli enti locali proprietari o gestori degli edifici adibiti ad uso scolastico.

FONTE: elaborazione openpolis – Con i Bambini su dati Mim, Istat e dip. coesione
(pubblicati: martedì 12 Settembre 2023)

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