Tendenzialmente, maggiore il numero medio di componenti del nucleo familiare, maggiore anche il livello di vulnerabilità sociale. Ciò è ovviamente dovuto anche alla stessa modalità di costruzione dell’indicatore, che valorizza il ruolo delle famiglie numerose e con tanti figli come fattore di vulnerabilità sociale, oltre ad altri aspetti quali la presenza di anziani soli e la quota di popolazione meno istruita.
Il numero medio di componenti delle famiglie è stato calcolato come rapporto tra i residenti totali del comune e il numero di famiglie al 1° gennaio 2018.
L’indice di vulnerabilità sociale e materiale proposto da Istat stima, attraverso una sintesi di 7 indicatori diversi (tra cui la quota di famiglie in potenziale disagio economico), il livello di deprivazione del territorio, comune per comune. Le informazioni utilizzate per calcolare questo indicatore, relative al censimento generale del 2011, sono state riclassificate rispetto ai confini comunali del 2018.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat
(ultimo aggiornamento: lunedì 1 Gennaio 2018)