In alcune città la quota di laureati nella fascia 25-49 anni sfiora il 50% del totale. Parliamo in particolare di Pavia (49,5%), Bologna (48,3%), Milano (48%) e Siena (47,9%). Sia Padova che Pisa si attestano sul 46,1%, superano quota 40% anche altre 8 città, nell’ordine: Trento, Bergamo, Monza, Cagliari, Firenze, Pescara, Campobasso e Lecco. Al contrario in 17 capoluoghi la quota di adulti con laurea non arriva a un quarto dei residenti tra 25 e 49 anni. In 14 casi si tratta di città del mezzogiorno, fenomeno che può essere legato sia alla minor incidenza delle immatricolazioni in alcuni di questi territori, sia al successivo trasferimento verso le città con maggiore domanda di lavoro qualificato. In particolare la quota è più bassa nei comuni di Prato (20,7%), Trapani (20,5%), Carbonia (20%) e Andria, dove non raggiunge il 20% nell’anno esaminato: 16,6%.
Per ciascun comune è indicata la percentuale di residenti nella fascia 25-49 anni con un titolo di studio pari alla laurea o superiore.
FONTE: elaborazione openpolis – Con i Bambini su dati Istat (censimento permanente)
(ultimo aggiornamento: sabato 1 Gennaio 2022)