Per gli ospedali di comunità, in termini di finanziamento, è previsto 1 miliardo di euro dal Pnrr con l’obiettivo di costituire almeno 400 ospedali di comunità sull’intero territorio nazionale.
Tra le regioni, il finanziamento maggiore dal piano nazionale di ripresa e resilienza è previsto per Lombardia (151,2 milioni di euro), con un target di 60 ospedali di comunità e 66 previsti dal contratto istituzionale di sviluppo regionale. Seguono Campania – quasi 11 milioni di euro per un obiettivo di 45 ospedali e 48 previsti dal Cis della regione – e Sicilia. Sull’isola il target è di 39 ospedali di comunità, mentre 43 sono quelli di prevista realizzazione.
In relazione ai residenti totali, i finanziamenti pro capite maggiori sono previsti nelle regioni del mezzogiorno. Molise, Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Campania si attestano attorno alla soglia dei 20 euro per abitante, a fronte di una media nazionale di 16,88 euro pro capite.
Gli ospedali di comunità, operativi 7 giorni su 7, sono strutture sanitaria di ricovero che svolgono una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, con l’obiettivo di evitare ricoveri ospedalieri impropri o di favorire dimissioni protette in luoghi più idonei al prevalere di fabbisogni sociosanitari, di stabilizzazione clinica, di recupero funzionale e dell’autonomia e più prossimi al domicilio. Gli standard organizzativi prevedono 1 ospedale di comunità dotato di 20 posti letto ogni 100.000 abitanti.
FONTE: elaborazione openpolis – Cittadinanzattiva su dati Cis regionali
(pubblicati: venerdì 24 Giugno 2022)