I fondi della cooperazione italiana fermi ai livelli del 2015

Il rapporto Aps/Rnl raggiunto dall'Italia tra 2015 e 2020.

Nel 2020 l’Italia ha destinato 3,6 miliardi di euro per l’aiuto pubblico allo sviluppo (Aps). Questa quota rappresenta lo 0,22% del reddito nazionale lordo (Rnl), una percentuale inferiore all’obiettivo intermedio dello 0,30% che il paese si era prefissato per il 2020, a sua volta step intermedio dell’obiettivo dello 0,7%, entro il 2030. Il livello di Aps destinato dall’Italia è sostanzialmente uguale a quello del 2015. La quota è cresciuta nel 2016 e soprattutto nel 2017, quando è arrivata alla soglia dello 0,30%. Tuttavia, in quell’anno l’Aps italiano, come quello di altri paesi europei, è stato molto influenzato dalla voce “rifugiati nel paese donatore”, uno specifico capitolo di spesa dell’Aps.

Il rapporto tra aiuto pubblico allo sviluppo (Aps) e reddito nazionale lordo (Rnl) serve a misurare il contributo di ciascun paese in ambito di cooperazione rispetto alla propria ricchezza nazionale. Il dato sul 2020 si riferisce ai dati preliminari forniti da Ocse ad aprile 2021. Un successivo aggiornamento fornirà poi i dati definitivi, che in ogni caso non dovrebbero distanziarsi significativamente da quelli presentati in questa sede.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Ocse
(ultimo aggiornamento: mercoledì 28 Luglio 2021)

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