I governatori e la loro carriera in banca d’Italia

I ruoli ricoperti nel direttorio di banca d'Italia dagli ultimi 9 governatori

Solo 2 governatori di banca d’Italia, dal 1945 a oggi, non erano stati in precedenza né direttori generali né vicedirettori generali di palazzo Koch. Uno è Luigi Eiunaudi, primo governatore dopo la caduta del fascismo. L’altro è Mario Draghi che, prima di essere nominato, era direttore generale del tesoro (ministero dell’economia). Nonostante questo però il governo Berlusconi lo preferì a Vincenzo Desario che in quella fase rivestiva il ruolo di direttore generale di banca d’Italia. L’attuale governatore Ignazio Visco, come anche il suo predecessore Antonio Fazio (1993-2005) invece, venivano dal vertice di palazzo Koch. Tuttavia erano vice direttori generali e, per ragioni diverse, i governi in carica in quel momento li preferirono ai loro diretti superiori. Certo anche il governo Meloni non ha scelto come nuovo governatore il direttore generale in carica Luigi Federico Signorini. Tuttavia non si può dire che Signorini sia stato scavalcato. Infatti anche il nuovo governatore Panetta ha ricoperto lo stesso in carico e, successivamente, ha svolto un ruolo di primo piano nel board della Bce.

La legge 262/2005 (articolo 19 comma 8) stabilisce che il governatore della banca d’Italia sia nominato dal presidente della repubblica su proposta del presidente del consiglio, previa deliberazione del consiglio dei ministri.

FONTE: openpolis
(consultati: lunedì 25 Settembre 2023)

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