Nella XVII legislatura, con il taglio dei rimborsi elettorali ai partiti, il finanziamento ai gruppi parlamentari (rimasto stabile) è diventato preponderante. Perciò le 4 maggiori forze politiche, con l’eccezione della Lega Nord, tra 2013 e 2017 hanno ricevuto più contributi pubblici per i gruppi che per i partiti. Di conseguenza sono cambiati anche i rapporti di forza tra i due soggetti, con i partiti politici in una posizione sempre meno centrale.
In attesa della pubblicazione dei bilanci dei gruppi parlamentari del 2017, il dato sui contributi relativo a quell’anno è stato stimato sulla base di quanto ricevuto l’anno precedente.
FONTE: elaborazione openpolis su bilanci dei partiti e dei gruppi parlamentari
(ultimo aggiornamento: giovedì 19 Luglio 2018)