Tra il 1990 e il 2018 sono stati molti i consiglieri del Csm che al momento dell’elezione ricoprivano ruoli politici di livello nazionale o in parlamento o nelle file del governo.
La consiliatura con il più alto numero di ex-politici è stata quella 2006-2010, con 5 consiglieri laici su 8.
I membri laici del csm sono stati classificati in base all’incarico pubblico più recente svolto prima dell’elezione nel consiglio. In assenza di incarico pubblico precedente sono classificati come “Avvocato/Professore”.
Alla voce “Eletti a livello locale” sono inseriti i consiglieri che ricoprivano il ruolo di sindaco o di assessore comunale nel momento dell’elezione al Csm.
FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: martedì 31 Luglio 2018)