Per quanto riguarda i responsabili politici delle misure previste dal Pnrr è interessante osservare quali temi siano maggiormente all’attenzione degli esponenti di governo di ciascun partito, almeno in termini di risorse gestite. Quanto al centro destra i membri del governo con responsabilità di primo piano sulle risorse del Pnrr appartengono principalmente alla Lega e in misura minore a Forza Italia. Il macro tema Imprese e lavoro è in generale quello su cui il centro destra gestisce più risorse. Quasi tutte attraverso il ministro per lo sviluppo economico Giancarlo Giorgetti della Lega, ma in misura minore anche dalla ministra per la coesione territoriale Mara Carfagna. Decisamente meno le risorse amministrate in tema di cultura e turismo, attraverso il ministro del turismo Garavaglia (Lega), e quelle per la transizione ecologica, di cui anche in questo caso si occupa in larga parte Giorgetti. Quanto a Forza Italia i temi su cui risulta più impegnata in termini di risorse sono l’inclusione sociale (Mara Carfagna) e la pubblica amministrazione (Renato Brunetta).
Sono considerate le risorse destinate alle misure finanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (191,5 miliardi di euro) e dal fondo complementare (30,62 miliardi). La maggior parte di queste risorse è destinata agli investimenti ma una componente è necessaria anche per l’attuazione delle riforme previste. Di ciascuna misura è responsabile un ente titolare, ovvero un ministero o un dipartimento della presidenza del consiglio. Al vertice di ciascuna di queste strutture è sempre possibile risalire a un responsabile politico appartenente all’esecutivo, di solito un ministro. In questo caso sono considerate le misure di cui sono responsabili ministri della Lega o di Forza Italia.
FONTE: elaborazione openpolis su dati openpolis e openpnrr
(ultimo aggiornamento: martedì 24 Maggio 2022)