A livello comunale, oltre alla prevalenza dei territori del centro-nord, emerge anche una spaccatura in base alla “centralità” del comune. Nelle città polo, baricentriche in termini di servizi, circa il 13,5% della popolazione minorile è di origine straniera, contro una media nazionale del 10,8%. Quindi è soprattutto nelle città e nei comuni maggiori che la presenza di famiglie straniere tende a concentrarsi.
Il dato calcola la quota di minori residenti con cittadinanza diversa da quella italiana sul totale dei minori residenti in Italia.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati demo.Istat
(ultimo aggiornamento: mercoledì 1 Gennaio 2020)