Il presidente più giovane al momento dell’entrata in carica è stato Francesco Cossiga, a soli 57 anni, il più anziano invece è stato Giorgio Napolitano, che all’inizio del suo secondo mandato aveva 88 anni. Per quanto autorevoli possano essere alcune delle figure indicate nel dibattito pubblico come possibili candidati al Quirinale la questione anagrafica deve dunque far riflettere rispetto alla possibilità che l’età avanzata li induca a concludere il mandato prima del termine di 7 anni previsto dalla costituzione (come già avvenuto per il secondo mandato di Napolitano).
La costituzione (art. 84) prevede che un cittadino, per essere eletto capo dello stato debba aver raggiunto i 50 anni di età. Non esiste però un’età massima per essere eletti al colle. Nonostante questo però la questione anagrafica deve essere tenuta in conto visto che il mandato del presidente della repubblica ha durata di 7 anni (art. 85).
FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: venerdì 7 Gennaio 2022)