In media tra il 2014 e il 2018 l’Italia ha effettuato 5.600 rimpatri l’anno. La percentuale dei rimpatri effettivi è solo il 20% degli ordini di lasciare il paese. Per effettuare il rimpatrio di uno straniero è infatti necessario che l’Italia stipuli un accordo specifico con il paese di provenienza.
La ragione per cui l’Italia riesce a eseguire il rimpatrio di solo il 20% delle persone cui era stato dato l’ordine di lasciare il territorio, è legata in buona parte alle nazionalità dei migranti. In paesi come la Germania, che raggiungono il 78% dei rimpatri effettivi, circa un terzo dei migranti proviene da paesi Balcanici, Stati con cui è più facile raggiungere accordi di rimpatrio rispetto a quelli africani da cui provengono buona parte dei richiedenti asilo nel nostro paese.
FONTE: Eurostat
(ultimo aggiornamento: giovedì 19 Settembre 2019)