Tra 2018 e 2019 l’aiuto gonfiato dei paesi europei (EU28) è calato dallo 0,07% del reddito nazionale lordo (Rnl) allo 0,06. Una riduzione che riflette la minore spesa sostenuta dai paesi europei per la voce “rifugiati nel paese donatore” (circa 1 miliardo di euro in meno rispetto all’anno precedente). I fondi destinati ai rifugiati comunque restano la voce principale all’interno di quelle che compongono l’aiuto gonfiato (58%). A ridursi in ogni caso è stato anche l’aiuto genuino e con questo il gap complessivo che separa i paesi europei dall’obiettivo di destinare lo 0,7% del reddito nazionale lordo in aiuto pubblico allo sviluppo (aps). Un impegno di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario.
Per realizzare questi indicatori Concord nel suo Rapporto Aid Watch 2020, utilizza i dati preliminari pubblicati da Ocse ad aprile di ogni anno. Tuttavia per quanto riguarda l’Italia quest’anno l’Ocse ha pubblicato i dati specificando che si trattava di una “stima del segretariato”. Nel nostro ultimo rapporto “Cooperazione Italia, tra declino e un futuro sempre più incerto” abbiamo però mostrato come i dati italiani sulla spesa per i rifugiati nel 2019 siano decisamente inferiori rispetto a quelli indicati prima dal ministero dell’interno e poi da Ocse.
Da diversi anni Concord, la confederazione che riunisce oltre 2.600 Ong europee, pubblica il rapporto AidWatch in cui viene analizzata la quantità e la qualità dell’aiuto pubblico allo sviluppo (Aps) delle istituzioni europee e degli stati membri dell’Unione. L’Aps per definizione prevede che flussi di risorse raggiungano paesi inseriti nella lista ufficiale dei riceventi. Tuttavia nel totale complessivo vengono conteggiati anche soldi che in realtà non non varcano i confini dal paese donatore, oppure soldi che provengono da operazioni di anni precedenti, e che dunque non sono realmente addizionali. Si tratta di quello che il rapporto definisce aiuto gonfiato.
Leggi l’approfondimento “Che cosa si intende per aiuto genuino e aiuto gonfiato“
FONTE: AidWatch report 2020
(ultimo aggiornamento: martedì 24 Novembre 2020)