I dati mostrano in maniera piuttosto evidente come al nord e in alcune regioni del centro, sia più frequente il passaggio dalla politica locale e regionale a quella nazionale. La regione in cui il legame tra politica locale e parlamentare appare più forte è il Friuli-Venezia Giulia. Qui infatti il 70% dei parlamentari eletti sul territorio ha in precedenza avuto incarichi politici nei comuni della regione o nella regione stessa. A seguire il Veneto con il 65,7%, e poi Piemonte, Umbria, Lombardia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Liguria e Valle d’Aosta tutte tra il 59 e il 50%. L’unica regione del Nord a scendere sotto la quota del 50% è l’Emilia-Romagna che però ci arriva piuttosto vicina (49,3%). Nella parte bassa della classifica si trovano alcune regioni del centro Italia ma soprattutto del mezzogiorno. Tra queste la Campania (19,5%) oltre che la Puglia e la Sicilia. Di queste ultime 2 nessuna raggiunge il 15%.
Sono considerati gli incarichi nelle giunte e nei consigli dei comuni e delle regioni ricoperti dai parlamentari attualmente in carica. Sono esclusi dal conteggio i senatori a vita e i parlamentari eletti in circoscrizioni estere. Inoltre si è tenuto conto solo degli incarichi locali ricoperti nella stessa regione in cui è stato eletto ciascun deputato e ciascun senatore.
FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: venerdì 15 Aprile 2022)