Il partito che ha espresso il maggior numero di presidenti della repubblica è senza dubbio la Democrazia cristiana (Dc). Il Partito liberale italiano (Pli), il Partito socialista democratico italiano (Psdi), il Partito socialista italiano (Psi) e i Democratici di sinistra (Ds) hanno infatti espresso ciascuno un solo capo dello stato. Tre infine i presidenti considerabili come indipendenti di centro sinistra (Csx),
Ciampi infatti pur non essendo iscritto ad alcun partito aveva guidato in precedenza un governo di centro sinistra ed era stato ministro del tesoro del primo governo Prodi. Mattarella invece pur essendo stato a lungo un importante dirigente di partito non era più iscritto ad alcuna forza politica al momento dell’elezione. Lo stesso vale per Napolitano, ma solo per la sua seconda elezione. Nella prima infatti era ancora iscritto ai Ds.
Per ciascuno dei presidenti è indicato il partito a cui erano iscritti o l’area politica di riferimento nel caso non fossero iscritti ad alcun partito al momento dell’elezione. Giorgio Napolitano è contato due volte, una per ciascuna delle occasioni in cui è stato eletto presidente della repubblica. Gli acronimi indicano: Democrazia cristiana (Dc), Democratici di sinistra (Ds), Partito liberale italiano (Pli), Partito socialista democratico italiano (Psdi), Partito socialista italiano (Psi) e l’area politica di centro sinistra (Indipendenti Csx).
FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: martedì 21 Dicembre 2021)