La commissione europea ha già espresso una valutazione su 18 Pnrr nazionali. La maggior parte, incluso quello italiano, ha ottenuto un rating di 10 A e una B. Quasi tutti gli stati europei hanno individuato nella transizione ecologica e nella digitalizzazione punti di intervento centrali (come richiesto del resto dalla commissione Ue). Altre voci molto ricorrenti riguardano investimenti sulla sanità, sulla pubblica amministrazione e sulle infrastrutture.
La commissione europea non ha ancora espresso una valutazione sui Pnrr di Romania, Polonia, Estonia, Finlandia, Irlanda, Malta, Svezia, Ungheria e Bulgaria. Al momento della pubblicazione i Paesi bassi non avevano ancora inviato il loro Pnrr.
FONTE: elaborazione openpolis su dati ufficio per i rapporti con l'Unione europea della camera dei deputati.
(ultimo aggiornamento: martedì 21 Settembre 2021)